sabato 12 aprile 2014

Pasqua in pentola: le Marche

Cosa si prepara per Pasqua nelle Marche?
Qui in tavola troviamo un bel misto di terra e mare, esattamente come è nella natura di questa regione.
Prima di tutto bisogna nominare la mitica pizza al formaggio, che io aspetto con ansia per tutto l'anno (mia nonna non sfora mai, la prepara solo a Pasqua purtroppo) e poi la divoro nel giro di una giornata, anche se è in formato gigante.
A casa mia è il vero e tipico piatto di Pasqua, portato sulla nostra tavola da mio nonno, unico marchigiano DOC della famiglia, ma apprezzato da tutti.
La mangiamo ovviamente con le classiche uova sode e magari un po' di salamino, una bontà super calorica!
Ma nelle Marche ci sono altri piatti tipici pasquali: per esempio il brodetto bianco di Porto Recanati, la focaccia alla marinara, i calcioni, e piatti di carne come l'agnello o il pollo in potacchio.
Insomma una bella varietà di sapori e tradizioni. Vediamo le ricette di alcuni di questi piatti pasquali.

Brodetto in bianco di Porto Recanati

Ingredienti per 4 persone:
  • 1 kg di pesce (seppie, cicale di mare, sogliole, triglie, merluzzo, palombo, ecc.)
  • 1 cipolla piccola
  • 1 bicchiere di olio extra vergine d'oliva
  • brodo di pesce q.b.
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • zafferanella
  • sale
  • pepe
  • fette di pane
Pulite bene e sciacquate i vari tipi di pesce e tagliate a pezzi quelli più grandi.
In una padella riscaldate l'olio d'oliva e fate un soffritto di cipolla tagliata finemente; quando sarà dorata aggiunge
te le seppie tagliate a pezzetti.
Lasciate rosolare e intanto salate e pepate, aggiungete un poco alla volta il brodo di pesce, in qui avrete fatto sciogliere la zafferanella.
Quando le seppie saranno cotte, cominciate ad unire gli altri pesci, partendo da quelli che richiedono tempi di cottura più lunghi.
Aggiungete il vino e lasciate cuocere ancora per 15-20 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Abbrustolite le fette di pane e servitele con il brodetto bianco molto caldo.

Crescia o pizza al formaggio

Ingredienti:
  • 500 gr di farina 0
  • 25 gr di lievito di birra
  • 150 gr di parmigiano reggiano grattugiato
  • 150 gr di pecorino romano grattugiato
  • 100 ml di latte
  • 50 gr di strutto
  • 50 ml di olio d'oliva
  • 5 uova
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaino di sale 
  • 1 cucchiaino di pepe
  • pecorino e emmental a cubetti (facoltativo)
Sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido, con un cucchiaino di zucchero, e dopo pochi minuti amalgamare con un po' di farina, fino ad ottenere un lievitino abbastanza fluido; lasciate lievitare per 45 minuti circa, coperto e al caldo.
Nel frattempo sbattete le uova e poi unite l'olio, il sale, il pepe e i due tipi di formaggi grattugiati (mi raccomando che siano ben stagionati e grattugiati finemente); mescolate energicamente fino ad ottenere un composto omogeneo.
Finito il tempo di lievitazione, aggiungete un po' alla volta la crema di uova e formaggi alla farina; impastate bene gli ingredienti, fino a che la farina sarà del tutto assorbita.
Cominciate ad incorporare lo strutto, impastando a lungo, fino ad ottenere un impasto liscio e morbido; se l'impasto dovesse essere troppo appiccicoso, aggiungete un altro po' di farina.
Lasciate lievitare per circa 2 ore, coperto da un panno e in luogo caldo; l'impasto dovrà raddoppiare in volume.
Se volete aggiugere il formaggio in cubetti, dovrete riprendere la pasta, stenderla delicatamente, disporre il formaggio sulla superficie ed arrotolarla; infine dovrete rimettere l'impasto a lievitare per circa 2 ore.
Ungete bene la teglia (ce n'è una apposita, dal fondo non troppo largo e con le pareti alte) e adagiatevi l'impasto; lasciate lievitare ancora l'impasto, fino a che non raggiungerà l'altezza del bordo della teglia.
Mettete in forno a 180° per circa 50-55 minuti; controllare la cottura con uno stecchino.
La calotta della pizza al formaggio deve rimanere abbastanza chiara; se dovesse cominciare a scurirsi troppo, coprite la calotta con della carta argentata.
Togliete dal forno e lasciate raffreddare; la pizza al formaggio è ancora più saporita se mangiata alcuni giorni dopo la preparazione.

Agnello in potacchio


Ingredienti per 5-6 persone:
  • 1 kg di agnello a pezzi
  • 1 bicchiere di vino bianco 
  • 300 gr di pomodori pelati
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • olio extra vergine d'oliva q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
In un tegame capiente mettere abbondante olio d'oliva, l'aglio a pezzi e il rosmarino; quando l'olio sarà caldo, aggiungere l'agnello a pezzi (si possono usare anche il pollo o il conoglio) e lasciarlo rosolare bene su tutti i lati, a fiamma media.
Salare, pepare e sfumare con un bicchiere di vino bianco secco; quando il vino sarà completamente evaporato, aggiungere i pomodori pelati e un bicchiere d'acqua, e lasciar cuocere l'agnello a fuoco dolce (prima con un coperchio e poi scoperto), mescolando di tanto in tanto, fino a che la carne sarà ben cotta e molto tenera.
Veronica

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