giovedì 23 maggio 2013

Molise: la panonta di Miranda


Quando ho scoperto la panonta mi è quasi scesa una lacrimuccia dalla gioia, una montagna di ben di Dio sugnosissima, saporitissima, coloratissima, bellissima!
Di certo non è un alimento dietetico, anzi è fortemente sconsigliata a chi ha dei problemini di colesterolo..
Ma questa ricetta nasce calorica per dei motivi di necessità, non di gola. Infatti era preparata per sostenere i contadini e i pastori nelle loro lunghe e faticose giornate di lavoro in campagna e in montagna.
Era un piatto unico, pratico da trasportare e da mangiare, ed era sostanzioso per fornire tutte le energie necessarie.
Oggi questo alimento si è mantenuto tradizionalmente in alcune zone dell'Italia centro-orientale, particolarmente in Molise, dove è famosa la panonta di Miranda in provincia di Isernia, in Abruzzo e nella parte più interna del Lazio (da qualche anno a settembre nel comune di Riano si svolge la sagra della panonta).
In generale la panonta è pane fritto o unto nel grasso di pancetta, guanciale o lardo, accompagnata da ricchi condimenti; in particolare la panonta di Miranda è ancora più "esagerata" (per me non lo è, proprio lei ha animato i miei sogni): si tratta di una pagnotta di 2 chili, tagliata a fette intrise nel grasso di pancetta, farcita con salsicce, peperoni e frittata.
Vediamo come preparare questa montagna di pane godurioso, ovviamente da condividere con molte altre persone!

Panonta di Miranda
Ingredienti:
  • una pagnotta alta di pane casereccio da 2 kg circa
  • 10 uova
  • 7-8 cucchiaio di pecorino grattugiato
  • 500 gr circa di salsiccia
  • 700-800 gr di peperoni
  • 300 gr di pancetta
  • 2 spicchi d'aglio
  • prezzemolo q.b
  • olio extra vergine d'oliva q.b.
  • vino q.b.
  • sale q.b.
Tagliare la pagnotta (la ricetta tradizionale ne prevede una da 2 kg per circa 20 persone, ma si possono dimezzare le dosi ed usare una pagnotta da un kg) in 4 strati orizzontali.
Preparare una frittata della grandezza della pagnotta, con le uova, il pecorino grattugiato e il prezzemolo tritato.
Nel frattempo preparare un soffritto con abbondate olio d'oliva e l'aglio, tagliare i peperoni (verdi e rossi) a listarelle e cuocerli; separatamente cuocere la pancetta e poi aggiungerla ai peperoni.
In un'altra padella cuocere le salsicce intere con olio e un po' di vino, poi lasciarle intiepidire e tagliarle a rondelle abbastanza spesse.
Quando tutto sarà cotto, passare al riempimento della pagnotta; ungere le fette di pane nel grasso di cottura della pancetta, poi mettere sulla base del pane la frittata, coprire con uno strato di pane, disporre le salsicce a rondelle, coprire con un altro strato di pane, mettere i peperoni e la pancetta, e infine chiudere la pagnotta.
Avvolgere il tutto in un telo pulito e lasciare riposare per una notte; mangiare il giorno dopo, quando il pane si sarà intriso per bene e avrà preso tutti i sapori dei vari condimenti.
Tagliare a fette la panonta e...godetevela!

Nessun commento:

Posta un commento