mercoledì 24 settembre 2014

Calabria: gli schiaffettoni

Gli schiaffettoni o schiaffoni calabresi sono chiamati anche pasta imbottita, proprio perché il formato di pasta usato (in questo caso dei grandi maccheroni o a volte i cannelloni) viene riempito con un delizioso condimento di carne.
La ricetta è molto golosa e piena di sapori, in quanto prevede l'uso di tre tipi di prodotti diversi di carne suina: il macinato, la salsiccia e il salame; inoltre uova sode e formaggio arricchiscono ancora di più il tutto. Di certo con questa pasta al forno calabrese non rischierete di servire un piatto insipido!
In Calabria si usa spesso prepararlo per Natale, in effetti un piatto tanto ricco è più che adatto per le feste e le grandi occasioni, ma nulla vieta di prepararlo anche durante tutto il resto dell'anno!
Vediamo come preparare gli schiaffettoni calabresi.

Schiaffettoni

Ingredienti per 4 persone:

  • 300 gr di maccheroni molto grandi o cannelloni
  • 1 carota
  • 1 cipolla piccola
  • 1 costa di sedano
  • 500 gr di passata di pomodoro
  • 300 gr di macinato di maiale
  • 100 gr di salsiccia
  • 100 gr di salame 
  • 4 uova sode
  • pecorino grattugiato q.b.
  • olio extra vergine d'oliva q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
Lavate e tagliate la carota e la costa di sedano a dadini; pulite la cipolla e tritatela finemente.
Scaldate un paio di cucchiai di olio extra vergine d'oliva in un tegame capiente e unire le verdure del soffritto.
Aggiungere il macinato, la salsiccia e il salame a dadini e lasciar rosolare per circa 10-15 minuti.
Nel frattempo bollire le uova per circa 8 minuti, così da farle diventare sode; lasciarle raffreddare completamente e poi sbucciarle e tagliarle a pezzetti.
Levare la carne dal tegame e metterla in una terrina, aggiungendo le uova sode a pezzetti, qualche cucchiaio di pecorino grattugiato, il pepe e all'occorrenza il sale.
Nello stesso tegame in cui si è preparata la carne, versare la passata di pomodoro, aggiustare di sale e lasciarla cuocere su fuoco lento per circa 15 minuti.
Nel frattempo cuocere i maccheroni in abbondante acqua leggermente salata e scolarli al dente, dopodiché adagiarli su un canovaccio.
Preparare una teglia da forno, cospargere il fondo con un po' di sugo, riempire i maccheroni con la farcia di carne e uova e formare uno strato nella teglia; ricoprire con altro abbondante sugo e pecorino e formare un altro strato di maccheroni, che dovrà essere anch'esso ricoperto di sugo e abbondante pecorino grattugiato.
Mettere la teglia in forno preriscaldato a 200° per circa 15-20 minuti, fino a che la superficie non si sarà scurita e avrà formato uno strato croccante.
Veronica

martedì 23 settembre 2014

Abruzzo: i ravioli alla ricotta abruzzesi

Curiosando tra le ricette tradizionali dei primi piatti tipici abruzzesi, ho trovato questo piatto di una semplicità disarmante, ma nella semplicità dei suoi pochi ingredienti richiama la bontà dei sapori di casa, di quelli antichi e irripetibili.
La ricetta dei ravioli alla ricotta abruzzesi risale sicuramente all'antica tradizione della cucina povera, legata agli ingredienti contadini disponibili sul territorio, ed è sicuramente simile ad alcune ricette di regioni confinanti (i ravioli alla ricotta sono annoverati anche tra i piatti della cucina romana, con qualche piccola variazione).
Tra le ricette che ho trovato, l'unica differenza sostanziale sta nell'uso degli aromi per insaporire il ripieno: sembra che ormai sia molto diffuso l'uso del prezzemolo miscelato alla ricotta, ma probabilmente la ricetta originale prevedeva l'uso della noce moscata e del pecorino nella farcia.
Vediamo come preparare i ravioli alla ricotta abruzzesi.

Ravioli alla ricotta abruzzesi

Ingredienti per 4 persone:
  • 400 gr di farina
  • 4 uova
  • 400 gr di ricotta fresca
  • 2 uova
  • pecorino grattugiato q.b.
  • noce moscata q.b.
  • sale q.b.
  • sugo semplice per condire
Preparare la pasta fresca: mettere la farina a fontana su una spianatoia, rompere al centro le 4 uova e miscelare il tutto con le dita o con una forchetta, fino a quando la farina sarà ben assorbita nelle uova.
Impastare il tutto fino ad ottenere un panetto abbastanza liscio e consistente, coprire con la pellicola e lasciare riposare una mezz'oretta.
Nel frattempo preparare il ripieno: unire le uova alla ricotta, mischiare il tutto fino a che gli ingredienti non saranno ben amalgamati, poi aggiungere del pecorino grattugiato a piacere, la noce moscata e salare se necessario.
Riprendere la pasta e stenderla a strisce di circa 2 mm di spessore, adagiarvi sopra con un cucchiaino delle palline di ripieno, distanziandole circa 4-5 cm l'una dall'altra; inumidire la sfoglia con dell'acqua e ricoprire con un'altra striscia di pasta, poi sigillare bene i due strati con le mani.
Con la rotellina dentellata ritagliare i ravioli a mezzaluna; cuocere in abbondante acqua salata e condire con del sugo semplice o di carne e spolverare con del pecorino o del parmigiano grattugiato.
Veronica

sabato 20 settembre 2014

Lombardia: i tortelli di zucca alla mantovana

Ormai l'autunno sta arrivando e con lui tanti fantastici ingredienti stagionali. Io quando penso all'autunno, penso alla zucca!
I tortelli di zucca sono presenti in diverse varianti nella cucina di alcune zone della Lombardia e dell'Emilia Romagna, ma la versione più famosa è sicuramente quella della città di Mantova.
Questo piatto è sicuramente il più noto della tradizione gastronomica mantovana ed ha origini molto antiche; probabilmente i tortelli venivano preparati già nel basso Medioevo, mentre la zucca venne introdotta nella cucina dopo la scoperta dell'America, continente da cui proviene questo ortaggio dagli splendidi colori.
I tortelli di zucca costituivano un piatto gustoso e nutriente, ma abbastanza economico e quindi adatto ad una cucina povere; ancor oggi per tradizione vengono preparati e consumati come primo piatto della cena della vigilia di Natale, giorno di magro in cui non si consuma la carne, e vengono conditi semplicemente con del burro insaporito con la salvia.
Col tempo si è sviluppata una ricetta dal gusto molto particolare e contrastante, dato dalla presenza di ingredienti dai sapori molto differenti.
Nel ripieno sono presenti dei prodotti molto particolari e tipici lombardi, che sono la mostarda di Mantova a base di mele cotogne, diversa da quella classica francese, e gli amaretti.
Vediamo come preparare i tortelli di zucca alla mantovana.


Tortelli di zucca alla mantovana

Ingredienti per 4-5 persone:
  • 400 gr di farina
  • 4 uova medie
  • 1 kg di polpa di zucca soda
  • 100 gr di amaretti
  • 100 gr di mostarda di Mantova
  • 100 gr di Grana grattugiato + per condire
  • noce moscata q.b.
  • sale q.b.
  • burro q.b.
  • qualche foglia di salvia
Pulire la zucca, sbucciarla e privarla dei semi; tagliarla a fette e adagiarla in un cartoccio di carta d'alluminio, quindi cuocere in forno a 200° per 45-60 minuti, fino a che la polpa non sarà morbida.
Nel frattempo, disporre la farina a fontana su una spianatoia, scavare un conchetta al centro e rompervi le uova.
Aggiungere una presa di sale e impastare fino a che la farina non sarà completamente assorbita dalle uova.
Lavorare energicamente finché non si otterrà un impasto liscio ed omogeneo; lasciate riposare la pasta per una mezz'oretta, avvolta nella pellicola.
Nel frattempo preparare il ripieno: passare la polpa di zucca raffreddata nel passaverdure o nello schiacciapatate (se la polpa è particolarmente morbida si può schiacciare anche con una forchetta), quindi aggiungere gli amaretti pestati, la mostarda mantovana e il formaggio Grana grattugiato; infine aggiungere un pizzico di noce moscata e di sale ed amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Se il ripieno dovesse risultare troppo mollo, si potranno aggiungere poco alla volta altri amaretti pestati e il Grana grattugiato.
Riprendere la pasta e stenderla in sfoglie abbastanza sottili, ricordandosi di tenerle coperte con un panno umido o con della pellicola, altrimenti si seccheranno.
Con l'aiuto di un cucchiaino inumidito, disporre il ripieno sulla sfoglia, lasciando una distanza di 3-4 cm tra un mucchietto e l'altro di ripieno.
Ricoprire con un'altra sfoglia, inumidire con dell'acqua i bordi della pasta premere bene con le dita per chiudere bene i tortelli attorno al ripieno.
Tagliare con la rotellina dentellata per i ravioli, ricavando dei rettangoli di circa 6x4 cm.
Cuocere i tortelli in abbondante acqua salata, scolarli e condirli con burro fuso aromatizzato con delle foglie di salvia e spolverizzare con abbondante formaggio Grana.
Veronica

Basilicata: le orecchiette alla materana

Le orecchiette alla materana sono un piatto tipico del capoluogo lucano; la cucina di questa zona presenta molte note che richiamano la tradizione pugliese (si nota in questo caso l'uso comune delle orecchiette, ma con condimenti che possono variare).
Questa ricetta, a base di pochi ma saporiti ingredienti, risulta molto facile e veloce da preparare ed il risultato è sicuramente ottimo!
Vediamo come cucinare le orecchiette alla materana.


Orecchiette alla materana

Ingredienti per 4-5 persone:
  • 500 gr di orecchiette
  • 500 di polpa di pomodoro o pomodori molto maturi
  • 250 gr di carne di agnello
  • 1 mozzarella grande
  • pecorino grattugiato q.b.
  • olio extra vergine d'oliva q.b.
  • sale q.b.
Tagliare la carne a pezzetti piccoli e rosolarla in una padella grande con qualche cucchiaio d'olio d'oliva; quando la carne avrà preso colore uniformemente, aggiungere i pomodori maturi o la polpa, salare e lasciar cuocere a fuoco lento per 15-20 minuti.
Nel frattempo cuocere le orecchiette in abbondante acqua salata e scolarle molto al dente (finiranno la cottura in forno).
Preparare una teglia da forno, ricoprire il fondo con uno strato di sugo e poi formare degli strati alternati di orecchiette e sugo di pomodoro e carne, spolverizzando ogni strato con la mozzarella a pezzetti e abbondante pecorino grattuggiato.
Mettere in forno preriscaldato a 200° per 15 minuti, fino a che la mozzarella sarà ben sciolta e si sarà formata una crosticina sulla superficie.
Veronica